Recentemente il Centro Nazionale Sangue ha reso note le statistiche sul numero di donatori. Una buona notizia visto che nell’anno 2018 c’è stato un aumento del numero di donatori in Italia del 0.2% rispetto all’anno precedente. Un dato positivo questo dovuto non solo al costante lavoro di sensibilizzazione e coinvolgimento da parte di associazioni e istituzioni, ma soprattutto alla generosità e umanità dei donatori volontari.
Tuttavia, allo stesso modo Il CNS ha evidenziato che, da qualche anno ormai, si registra un calo della donazione tra i giovani (18-25 anni).
Noi dell’Associazione ci siamo fatti alcune domande sul perché di questo trend tra i giovani e abbiamo deciso di dare delle risposte che spero vi siano d’aiuto, perché è vero che donare il sangue è soggetto a una serie di regole, ma ci sono anche molti miti da sfatare e mezze verità che vanno chiarite. Vediamo quali.
Posso donare se sono vegetariano?
Un regime dietetico equilibrato e completo è alla base di un organismo sano.
Recenti ricerche a livello internazionale hanno dimostrato che le persone che scelgono una dieta vegetariana o vegana sono spesso carenti in ferro. In tal caso è sconsigliato donare il sangue, perché se il tuo ferro è basso, allora non ti è permesso donare, per la tua sicurezza.
Tuttavia, se segui una dieta ben bilanciata, anche se green, questo non dovrebbe accadere e dovresti avere abbastanza ferro nel sangue.
Quindi, la nostra risposta è sì, puoi donare, ma a patto che l’apporto di vitamine, minerali e nutrienti sia ben bilanciato.
Ho fatto dei tatuaggi, potrò ancora donare?
Contrariamente a quanto si pensa, si può ancora donare il sangue anche se si hanno tatuaggi o piercing. Con una regola: è necessario attendere 4 mesi (dalla data del piercing o del tatuaggio) prima di farlo.
Quindi, prima di donare ricorda, con precisione, quando hai fatto il tuo ultimo tatuaggio.
Sono giovane, avrò abbastanza sangue?
Sì, non ti preoccupare, hai abbastanza sangue!
Per capirci: un adulto in media ha 5 litri di sangue (un equivalente di 10 pinte) nel proprio corpo. Una donazione equivale a una pinta e il tuo corpo è in grado di ripristinare velocemente tutti i fluidi e le cellule donate. Ti consigliamo, dopo la donazione, di bere molti liquidi per ristabilire rapidamente il volume totale. Per garantire un completo ripristino di tutte le componenti del sangue, il periodo di intervallo tra una donazione e la successiva è di 90 giorni.
Posso donare solo se sono in buona salute?
Se sei stato malato, devi aspettare un po’ prima di donare. Quanto? Se hai assunto aspirina attendi una settimana, mentre per terapie con antibiotici, antistaminici, cortisonici almeno 15 giorni.
Se la tua indisposizione non rientra nei casi che abbiamo citato, e hai dubbi, l’Associazione è disponibile a chiarire ogni tua perplessità in merito.
Siamo a tua disposizione, se hai qualche dubbio e vuoi altre informazioni. Puoi contattarci allo 0623188708 o allo 334.8081803, oppure venirci a trovare in Sala Donazioni della UdR Casilino di Via Pietro Belon, 130 Roma, tutti i giorni, dalle ore 8:00 alle ore 12:00.
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